Requisiti minimi/obbligatori, relativi all’avviso 1 (BANDO 1):
A) essere cittadino italiano;
A) essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea;
A) essere cittadino extracomunitario titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale, che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
B) residenza anagrafica nel Comune di Pomigliano d’Arco e/o in comune direttamente confinante;
C) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nell’ambito regionale. Tale requisito sussiste anche qualora l’alloggio sia inutilizzabile dal proprietario perché gravato dal diritto di usufrutto, uso, abitazione a tempo indeterminato. La titolarità di quote di alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare, sul territorio regionale, non rileva ai fini dell’accesso, tranne nel caso in cui le restanti quote del diritto appartengano al coniuge o altro componente il nucleo familiare;
D) assenza di precedenti assegnazioni in locazione semplice ovvero in proprietà con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di precedenti finanziamenti agevolati, in qualunque forme concessi dallo Stato o da enti pubblici sempre che l’alloggio non sia più utilizzabile ovvero perito senza diritto al risarcimento del danno;
E) indicatore ISEE non superiore ad € 30.000;
N) possesso dei requisiti di moralità ovvero non essere interdetto, inabilitato, fallito o sottoposto ad altra procedura concorsuale e che a suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di alcuno di tali stati; di non aver riportato condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione; di non trovarsi nelle cause di divieto, decadenza, sospensione di cui all’art. 67 del D. Lgs. 159/2011.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti dal richiedente e da ciascun componente il nucleo familiare costituito o costituendo.
Requisiti specifici, relativi all’avviso 2 (BANDO 2):
A) essere cittadino italiano;
A) essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea;
A) essere cittadino extracomunitario titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale, che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
B) residenza anagrafica nel Comune di Pomigliano d’Arco e/o in comune direttamente confinante;
C) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nell’ambito regionale. Tale requisito sussiste anche qualora l’alloggio sia inutilizzabile dal proprietario perché gravato dal diritto di usufrutto, uso, abitazione a tempo indeterminato. La titolarità di quote di alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare, sul territorio regionale, non rileva ai fini dell’accesso, tranne nel caso in cui le restanti quote del diritto appartengano al coniuge o altro componente il nucleo familiare;
D) assenza di precedenti assegnazioni in locazione semplice ovvero in proprietà con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di precedenti finanziamenti agevolati, in qualunque forme concessi dallo Stato o da enti pubblici sempre che l’alloggio non sia più utilizzabile ovvero perito senza diritto al risarcimento del danno;
E) indicatore ISEE non superiore ad € 30.000;
F) soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio per fine locazione;
G) soggetti che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni;
G) soggetti che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare malati terminali;
G) soggetti che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare portatori di handicap con validità superiore al 66 per cento;
G) soggetti che abbiano nel proprio nucleo familiare figli fiscalmente a carico;
H) giovani coppie che contraggono matrimonio nei diciotto mesi antecedenti alla data del contratto preliminare;
H) giovani coppie che contraggono matrimonio nei diciotto mesi successivi alla data del contratto preliminare;
I) famiglie monoparentali composte da un solo genitore nella situazione celibe/nubile, separato secondo legge, divorziato o vedovo, con almeno un figlio a carico;
L) immigrati regolari;
M) soggetti che risiedono legittimamente in baracche e container che hanno partecipato a precedenti bandi speciali ERP e che sono stati esclusi per superamento del limite del reddito;
N) possesso dei requisiti di moralità ovvero non essere interdetto, inabilitato, fallito o sottoposto ad altra procedura concorsuale e che a suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di alcuno di tali stati; di non aver riportato condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione; di non trovarsi nelle cause di divieto, decadenza, sospensione di cui all’art. 67 del D. Lgs. 159/2011.
Tutti i requisiti di cui alle lettere A), B), C), D), E), L), N) devono essere posseduti dal richiedente e da ciascun componente il nucleo familiare costituito o costituendo. I requisiti di cui alle lett. F), G), H), I) ed M) devono essere posseduti dal soggetto richiedente e sono alternativi.