“Ti porto a teatro”: l’iniziativa culturale dell’imprenditore nolano Francesco Napolitano tra i 6 finalisti d’Italia del premio di Federculture Francesco Napolitano: “Onorati di rappresentare il bello del Sud. Investire qui si può”.

“Ti porto a teatro”, l’iniziativa dell’imprenditore nolano Francesco Napolitano riservata agli alunni delle scuole superiori del territorio, tra i sei progetti finalisti del premio “Cultura+Impresa” promosso da Federculture. L’iniziativa è partita lo scorso mese di gennaio e proseguirà fino al 25 maggio. Per sei mesi, oltre cento ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, si sono seduti nella platea della chiesa di Santa Maria al Plesco di Casamarciano per assistere agli spettacoli del nuovo teatro Sanità diretti da Mario Gelardi. Una sinergia che ha visto lavorare di fianco mondo dell’impresa ed istituzione locale per promuovere la cultura tra i banchi di scuola invogliando i giovani a studiare e ricevere, come premio, un biglietto a teatro. Il progetto, che ha coinvolto in questi mesi oltre seicento ragazzi, ha convinto la giuria ed è arrivato in finale. Giovedì 17 maggio la cerimonia finale con la consegna dei riconoscimenti in programma a Milano. Il gruppo imprenditoriale di Francesco Napolitano rappresenterà Nola nei circuiti nazionali in gara con l’associazione culturale Sabrina Sottile Eventi d’arte di Torino,  la Borsa Italiana London Stock Exchange Group di milano, la Fondazione Franco Albini di Milano, il Museo delle Scienze di Trento e il Santarcangelo Teatri di Rimini. 

“Onorati di rappresentare il bello del Sud – dichiara Francesco Napolitano – Una gratificazione che premia il mondo dell’impresa in generale e questa candidatura ne è la più chiara testimonianza. Investire al Sud oggi è una realtà che dà continui stimoli oltre a tante belle gratificazioni. Cultura non è solo leggere o informarsi. Cultura è anche spettacolo, arte, musica, creatività.Elementi che fanno del nostro impegno il volano di sviluppo di questo territorio attraverso la voce di chi ogni giorno si impegna per costruire il proprio futuro: i giovani. A loro guardiamo non solo in termini di impresa immobiliare ma anche e soprattutto di impresa sociale mettendo a disposizione gli strumenti necessari per una società a misura d’uomo. Onorati di rappresentare l’Italia in un circuito così prestigioso. Un investimento che ci spinge a fare sempre meglio e di più”.

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