Lavorare da casa negli ultimi mesi è stata una necessità. Nel prossimo futuro, invece, lo smart working costituirà una fantastica opportunità per poter gestire al meglio il proprio tempo, ovunque ci si trovi.
Ad oggi si ha la possibilità, attraverso piattaforme come Zoom, Skype, Google Meet, Microsoft Teams e tante altre, di comunicare a distanza con clienti, colleghi e amici.
Fantastico. Tuttavia esiste un aspetto importante da non sottovalutare: questi strumenti espongono la propria sfera privata ad una o più persone esterne.
Scegliere cosa mostrare non va lasciato al caso.
C’è bisogno di progettare il proprio background, scegliendo con cura cosa far vedere.
Parliamo di una piccola parte dell’abitazione che diventa un vero e proprio mezzo di comunicazione non verbale, tramite il quale si comunica la propria personalità e stile di vita.
Vediamo quali sono i punti da tenere in considerazione.
La prima cosa su cui lavorare è l’illuminazione.
È necessario posizionare la postazione video sempre a favore di luce: mai avere una finestra alle spalle! Tuttavia, se proprio non ne può fare a meno, si può sopperire al problema collocando una lampada dietro il computer, in modo da favorire un’illuminazione uniforme.
Altro punto fondamentale: la parete.
Questa, situata dietro l’individuo, non dovrà essere troppo lontana, in modo da lasciar intravedere qualche dettaglio. I colori di sfondo chiaro favoriscono l’illuminazione, quindi, se si ha a disposizione una parete total white o comunque di un colore neutro e non troppo scuro, ben venga!
In alternativa, si può prendere in considerazione una carta da parati, che non sia troppo eccentrica (a meno che non sia proprio quello il messaggio che si vuole trasmettere); il colore e le fantasie dicono molto della propria personalità.
Un altro background molto utilizzato ed apprezzato sono le librerie a tutta altezza, in grado di trasmettere al tempo stesso professionalità e buon gusto. Altri “armi” da poter utilizzare sono: mensole con oggetti di design, piante alte o quadri appositamente selezionati.
Può capitare, quando si lavora con un computer portatile, di non avere una postazione fissa. In questi casi si può scegliere di adottare un paravento che faccia da sfondo neutro, delimitando il workplace dall’ambiente circostante.
Infine, una soluzione più estrema: lo sfondo virtuale.
Non siamo amanti di questo escamotage; a volte, però, può risultare la scelta più comoda.
In ogni caso, andrebbero evitate spiagge tropicali, tramonti suggestivi o altre scene inverosimili. Piuttosto, ricreare uno scenario classico e standardizzato quale la fantasia di una carta da parati o un interno architettonico scenografico, può essere la versione più consona. Anche queste immagini, seppur virtuali, parleranno di te, quindi la loro scelta deve essere quantomeno accurata.
In ultima analisi: evitare spazi disordinati e affollati di oggetti, posizioni contro luce, specchi e materiali riflettenti, via vai di persone dietro di sé o altri elementi che distolgano l’attenzione dell’interlocutore.
È importante sentirsi a proprio agio durante la tua sessione di videochat.
Ah, e non dimenticarti di scegliere l’outfit giusto. Ciò che mostri dice molto di te!