L’ingresso: la prima impressione conta!

Che si tratti di un open space, di un piccolo appartamento o di più articolate soluzioni abitative, l’ingresso è una parte fondamentale che va progettata con molta cura. 

L’accesso a una abitazione è un momento particolarmente importante, che segna il passaggio tra lo spazio pubblico e lo spazio privato.

Pur senza volerlo, esso costituisce il vostro biglietto da visita, la prima impressione sulla vostra casa e sul vostro mondo.

Per questo motivo, non va mai trascurato e, anche se potrebbe sembrare eccessivo, va pensato con un occhio critico ed uno sguardo al futuro.

A questo proposito, è di fondamentale importanza tener conto di due aspetti molto diversi, ma sempre legati fra loro: la funzionalità e l’estetica.

Iniziamo con il primo punto: la funzionalità

La prima funzione che deve assolvere l’ingresso di ogni casa è quella di svuota tasche. Per assolvere a questa, il modo più semplice ed immediato è quello di ricorrere ad una cassettiera o una console apposita.

Anche ricorrere ad un piccolo mobile per le scarpe e a un appendiabiti da parete o a pavimento potrebbe essere utile. Molti optano per una poltrona o uno sgabello particolare, che consenta di infilare le scarpe o appoggiare borse, oltre ad avere un ottimo impatto estetico.

È importante anche disporre di uno specchio all’ingresso: chi non ama “darsi una controllata” prima di uscire di casa o al rientro? Risulta però essenziale sceglierne con cura la collocazione. Porre uno specchio frontalmente alla porta potrebbe risultare disorientante per chi entra. Molto più pratico, invece, collocare la parete riflettente lateralmente alla porta. Si può optare per uno specchio a tutta altezza, oppure, in maniera più tradizionale, posto su una credenza.

Ragioniamo adesso sul secondo punto: l’estetica

Un aspetto da prendere certamente in considerazione è la luce. Ingressi tetri o troppo luminosi possono creare un effetto indesiderato che potrebbe infastidire chi entra o chi esce dall’abitazione. 

Sarebbe perfetto disporre di un’unica fonte luminosa, come una lampada a sospensione, oppure più sorgenti ma ben distribuite, come ad esempio faretti incassati nel controsoffitto.

Non è mai da sottovalutare, però, la luce naturale. In generale, infatti, i luoghi più accoglienti sono sempre caratterizzati dalla presenza di una o più finestre che garantiscono la giusta illuminazione durante il giorno. 

Anche i colori ricoprono un ruolo particolarmente importante. Non esistono dei “colori giusti” in assoluto e non sempre i vostri colori preferiti sono quelli adatti da utilizzare. Come in ogni progetto di interior che si rispetti, pareti, pavimenti e arredi vanno selezionati seguendo uno schema ben preciso, ispirato da uno stile selezionato ad hoc per la vostra abitazione.

Sappiate che gli spazi curati e ben architettati hanno il potere di influire positivamente sulle relazioni e, di conseguenza, sulla qualità di vita in generale.

Cercare di suscitare un sorriso fin dal primo momento, è il miglior modo di far sentire bene i vostri ospiti e voi stessi.

Scegliere il proprio stile con YOUR VILLA

Avere il proprio stile è fondamentale. L’essere unici è ciò a cui ogni individuo aspira!

Ognuno di noi esterna il proprio modo di essere nei comportamenti che adotta e nelle decisioni che prende, ma vi siete mai chiesti come fare per trasferirlo in un arredamento che vi rispecchi per filo e per segno? Oggi ci occuperemo proprio di questo.

Con Your Villa si ha la possibilità di scegliere una soluzione stilistica d’arredo che manifesti e riveli la vostra personalità e le vostre passioni.

Qui vi proponiamo una serie di stili di base, scelti per farvi comprendere che “la tua casa come te” non è solo uno slogan, ma rappresenta una filosofia che Napolitano Case porta avanti con fierezza e concretezza.

  • Stile provenzale: un bel tocco di eleganza

Lo stile provenzale è fresco e sobrio ma allo stesso tempo raffinato.
Si adatta perfettamente alla casa di chi ha una personalità creativa e gusti delicati, ama i colori chiari, i materiali naturali e gli ambienti luminosi che trasmettono un senso di armonia.

Questo stile, inoltre, si caratterizza per mobili dalle linee tondeggianti e armoniche, ispirate a un classicismo di inizio Novecento. Credenze e cassapanche sono complementi d’arredo a cui si guarda con favore.

 I materiali più utilizzati saranno tutti quelli naturali come il legno, vimini, la pietra e il ferro battuto. La pietra verrà utilizzata principalmente per i rivestimenti interni ed esterni e per la pavimentazione, mentre il legno, nelle sue tonalità naturali o decapate, per la mobilia.

Gli spazi esterni permetteranno di esprimere al massimo l’influenza fiabesca di questo stile con dei veri e propri salottini in ferro battuto all’aria aperta d’ispirazione primaverile con piante e vasi zincati o in terracotta. I colori caratteristici dello stile provenzale sono ispirati alla primavera, e comprendono l’avorio, il giallo mimosa, il fiordaliso, il bianco, il blu. Altri possono essere: tortora, bianco vintage, grigio, argilla, fango ecc.

Oggi scegliere questa versione di casa non è solo una tendenza, ma piuttosto uno stile di vita ben delineato, idoneo per chi desideri una casa dall’aria vissuta, calda ed accogliente ma allo stesso tempo elegante e sofisticata.

  • Stile neoclassico: la più pregiata estensione dello stile

Lo stile neoclassico è comunque legato ad un gusto pacato ed antico, quindi se non amate particolarmente gli arredi moderni, high tech o minimalisti, né lo stile rustico o romantico, ma propendete per un arredamento elegante che non risenta più di tanto delle mode, questa versione di casa è ciò che fa al caso vostro.

Gli interni classici non passano mai di moda, anche se vengono gradualmente ricoperti di nuovi dettagli e interpretazioni. Una di tali interpretazioni moderne è il neoclassicismo, un’interpretazione moderna degli interni classici che comprende tutte le caratteristiche classiche di base, ma si adatta molto meglio alle realtà delle case e degli appartamenti moderni. Sebbene sia visivamente molto più semplice, è ancora uno stile ricco, lussuoso e rispettabile con materiali e decorazioni costosi.

I colori che caratterizzano lo stile neoclassico possono essere sia scuri che chiari. Questi sono bianco, beige, grigio, sfumature di marrone, sabbia e la loro combinazione. Sentitevi liberi di combinare tra loro tutte le sfumature naturali: argento, crema, oro, ocra, blu, cioccolato. 

Si utilizzano anche semplici varietà di legno o pietre decorative e si combinano spesso materiali naturali con quelli artificiali. La soluzione di pavimentazione tradizionale è il parquet, che proviene direttamente dai classici. 

  • Stile contemporaneo: semplicità e bellezza

Fra le tendenze che si stanno affermando nel campo dell’arredo casa, lo stile contemporaneo si fa preferire in molti progetti d’arredo per il fatto di seguire con interesse i trend topics del momento, aggiornandosi dunque con le ultime novità in materia di interior design e permettendo una continua evoluzione senza mai stancare.

Per meglio connotarlo, lo stile contemporaneo è una tendenza moderna di arredo, che si caratterizza per le linee pulite ed essenziali, senza riempire la casa con arredi e complementi che potrebbero rivelarsi inutili. È adatto per le persone che amano sentirsi “alla moda” ma senza rinunciare alla propria personalità. Semplicità, comodità e cura dello spazio sono i tre punti cardine.

Forti le influenzee le vicinanze con lo stile minimalista per il fatto di preferire un arredo che sia prima di tutto funzionale, oltre che bello esteticamente, senza però aver bisogno di ricorrere a forme enormi o particolarmente complesse.

Nello stile contemporaneo i colori possono ricoprire un ruolo fondamentale. Accanto ai canonici bianco e nero, che anche nella contemporaneità non perdono mai il loro fascino, possono esserci tonalità molto decise, anche abbinate in contrasti netti e forti. Di sicuro non fanno parte di questo versione i colori pastello, appannaggio di altri stili più estrosi.

Ora non devi far altro che scegliere: quale stile ti rappresenta di più??

Perché scegliere uno Stile Riservato?

Oggigiorno avere una personalità e uno stile proprio è importante, in quanto viviamo in una società omologata che tende a leggere storie piuttosto che raccontarle. In un contesto del genere riuscire a differenziarsi è uno dei principali traguardi a cui un individuo aspira. 

È per questo che, Napolitano Case, vi chiede di raccontargli chi siete e di condividere la VOSTRA storia.

Le domande che vi porgiamo sono: qual è il tuo stile? Quali sono i tuoi sogni? Chi sei tu? E invece la domanda che voi potreste fare a noi è: “perché scegliere uno stile riservato?”

Oggi risponderemo a questa domanda, analizzando diversi aspetti.

Innanzitutto, cos’è la riservatezza?

La riservatezza è una caratteristica peculiare di un individuo, che si riferisce al fatto di essere discreti e controllati nell’esprimersi e nel comportarsi. In generale, è un valore fondamentale nella vita di tutti i giorni; non dimentichiamoci che la riservatezza è un diritto ampiamente tutelato sia nella Costituzione che nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, oltre che in numerose leggi ordinarie. Insomma, il tema della riservatezza richiama davvero molta attenzione.

Godere di spazi riservati e della propria privacy senza interruzioni non ha prezzo.

Avere uno stile riservato significa, nella sostanza, riuscire a coniugare il proprio modo di essere con la riservatezza. La bellezza e il fascino che pervadono quegli spazi esclusivi, composti, personali, sono immensi e possono essere compresi solo da chi riesce ad andare oltre quello che è lo sfarzo e l’apparenza.

A questo punto, potremmo considerare la riservatezza anche sulla sfera psicologica e potrebbe quindi sorgere una curiosità: essere riservati è un difetto o un pregio?

Spesso ci troviamo davanti persone con un approccio apparentemente freddo e lo confondiamo con un atteggiamento altezzoso. In realtà, quando le persone riservate non partecipano più di tanto ad una conversazione, è perché, probabilmente, preferiscono osservare. Essere riservati non vuol dire necessariamente essere scostanti o, ancor peggio, snob.

All’interno delle mura domestiche, queste personalità tendono a ricercare sicuramente il bello ma privo di eccessi e hanno voglia di arredare casa con elementi ben selezionati e ponderati tra loro. All’esterno, invece, si preoccupano che il loro spazio privato sia protetto da sguardi indiscreti, facendo ricorso magari ad una barriera di vegetazione, che si integri con il contesto senza risultare invadente.

Insomma, amano sentirsi sicuri e desiderano proteggere la loro privacy.

Per individui con queste caratteristiche la casa deve essere accogliente ma pratica e funzionale. Prediligono uno stile minimal, cioè attento alla comodità ma senza elementi superflui. Un ambiente ben illuminato, un divano comodo ma di design, una libreria snella.

I “riservati” tenderanno quindi a scegliere la casa dei loro sogni facendo attenzione a dettagli importanti come: il bagno in camera, un patio riservato e centrale ed elementi non troppo lavorati.

Le persone riservate amano i loro spazi, ne sono straordinariamente gelosi, ed hanno una caratteristica interessante: sono in armonia con ciò che li circonda e, cosa non da poco, non dicono la loro su ogni argomento anche se, spesso, ne hanno un’idea più chiara di tanti altri. 

Potremmo concludere dicendo che, in una società che promuove il carattere estroverso, la riservatezza è da considerarsi anch’essa un valore, non meno ammirevole, che richiede uno stile ben preciso, cucito su misura.